6 consigli per migliorare le prestazioni del tuo sito
Come migliorare le prestazioni del tuo sito web?
Nel articolo precedente abbiamo visto che prestazioni di un sito internet vanno a braccetto con il tempo di permanenza degli utenti.
Con i ritmi serrati di oggi, il tempo è veramente denaro! Per questo motivo gli utenti che navigano in internet vogliono trovare soluzioni ai loro problemi nel minor tempo possibile ed in questo caso la regola dei 3 secondi non fa sconti a nessuno.
In uno studio recente, Google ha rivelato che il 53% delle visite provenienti da dispositivi mobili viene interrotta quando la pagina impiega più di 3 secondi a caricare.
Migliorare le prestazioni del tuo sito: 6 strategie efficaci
Prima di iniziare con l’elenco di operazioni da effettuare di consiglio di analizzare la situazione di partenza.
Per far un analisi preliminare devi:
- andare su https://gtmetrix.com/
- inserire l’URL del tuo sito nella casella di testo “Enter URL to Analize”
- premere “test your site”
- attendere qualche istante
Un sito con prestazioni accettabili, non dovrebbe avere un voto inferiore a “C”, ma non preoccuparti se il tuo voto è scarso, e se il tuo voto è B oppure C puoi sempre migliorarlo!
Vedrai che GTMetrix ti darà già qualche consiglio più mirato per migliorare la velocità con i colori del semaforo che ne indicano la priorità.



1. Scegli un hosting adeguato
La scelta dell’hosting sembra banale ma è più importante di quanto si creda per migliorare le prestazioni del tuo sito web.
In giro per il web ci sono moltissime società che offrono servizi di hosting per tutti i tipi di siti web. Alcune offrono addirittura pacchetti personalizzati e già pronti per alcuni tipi di CMS (Content Management System come ad esempio WordPress, Joomla, Prestashop ecc.). preinstallati.
Scegli con attenzione il tuo provider di servizi! Acquistare il servizio dal primo che capita potrebbe darti problemi non solo in termini di velocità ma anche di sicurezza. Non basarti solo sul prezzo perché si tratta di un vero e proprio investimento per la tua attività, piccola o grande che sia.
Di solito l’offerta si divide in hosting condiviso, ovvero un ambiente condiviso tra vari siti che ha un costo spesso contenuto, o hosting dedicato, che è una soluzione che ti consente di avere tutte le risorse del server per il tuo progetto. Ovviamente la seconda opzione è più performante ma sicuramente più onerosa.
Se si vuole rimanere su un prezzo abbastanza contenuto si può scegliere un hosting condiviso con unità ssd che, di base, è più rapido di uno con unità hard disk.
Ultimo (ma non per importanza) criterio di valutazione è senza dubbio il servizio clienti. Assicurati di acquistare il servizio da un fornitore che ti garantisce assistenza tecnica di qualità, sul web e telefonica, nel minor tempo possibile.
In questa breve guida non ti dirò di scegliere un provider piuttosto che un altro per il semplice motivo che la qualità del servizio va valutata a seconda del progetto che si intende realizzare. Ad ogni modo se vuoi spostare il tuo dominio da un altro fornitore lo puoi fare senza problemi, dovrai aspettare solo qualche giorno per il trasferimento.
Personalmente mi trovo molto bene con Siteground che offre un ottimo servizio con un assistenza eccellente.
2. Attiva una cache
La cache fondamentalmente è l’insieme dei file, generalmente quelli più frequenti e/o più pesanti, che vengono scaricati e salvati nella memoria del browser che si sta utilizzando per fare in modo che le pagine si carichino più in fretta. La memorizzazione della cache può rendere il tuo sito 2-5 volte più veloce. Oltre alla velocità configurare la cache riduce lo sforzo sul tuo server e aumenta l’esperienza dell’utente.
A seconda del CMS che utilizzi, ci sono molti plugin che ti consentono di impostare facilmente la cache del tuo sito. In particolare, nella libreria di WordPress hai l’imbarazzo della scelta. Di seguito ti elenco qualche plugin da provare:
- WP Super Cache: totalmente gratuito e uno tra i più scaricati nella community di WordPress. Il plugin consente di scegliere tra la configurazione semplice e esperto. Se si ha poca esperienza consiglio di scegliere la configurazione semplice che è quasi del tutto automatizzata.
- W3 Total Cache: è leggermente più avanzato del primo perché può avere molti tipi di configurazione. Ha sia una versione gratuita, molto completa, che a pagamento.
- Se invece utilizzerai l’hosting di Siteground avrai a disposizione anche un plugin dedicato in grado di ottimizzare il tuo sito
3. Elimina i contenuti inutili
Sicuramente avere un sacco di animazioni inutili, immagini inutili e contenuti multimediali su una pagina non gioverà alla velocità di caricamento. Le animazioni sono molto accattivanti, ma meglio non esagerare, in quando producono un sacco di chiamate javascript da parte del tuo server e ciò significa più tempo di caricamento!
Per migliorare le prestazioni del tuo sito web, ti consiglio di eliminare tutto ciò che non ti serve.
4. Ottimizza e comprimi immagini e file
Spesso quando si caricano i contenuti di una pagina web, di un articolo del blog o un prodotto, non si fa attenzione alle dimensioni delle immagini. Le dimensioni delle immagini possono incidere in maniera significativa sulla velocità di una pagina, per questo è buona prassi scegliere le dimensioni corrette, non troppo grandi e quindi comprimerle prima di caricarle.
Per fare questo puoi tranquillamente utilizzare un plugin (anche il plugin siteground-optimizer di cui parlavo sopra ha questa funzionalità)
Se non lo hai mai fatto in passato provaci ora, noterai subito la differenza nel caricamento.
Per quanto riguarda i file, i plugin sopra citati, nelle funzionalità più avanzate, permettono di minimizzare e comprimere i file HTML, CSS e JS, contribuendo a ridurre il peso totale delle risorse.
5. Rimanda le risorse di blocco della visualizzazione
Quando installi un plugin, inserisci un’animazione, inserisci un popup, o crei una funzionalità molto probabilmente vengono creati dei file Javascript, che sono richiamati all’interno dell”header della pagina. tutti questi file vanno a bloccare la visualizzazione della pagina: fino a quando questi file non vengono caricati, il browser non andrà oltre nel caricamento del codice.
Per migliorare le prestazioni del tuo sito, devi tornare all’analisi di gtmetrix che abbiamo fatto prima, troverete una voce in cui vengono elencati tutti questi file che vanno a costituire il blocco.
Per rimandarli, ovvero caricarle dopo gli altri contenuti più importanti, se non avete il plugin di siteground, potete agire manualmente, con una funzione del plugin W3 Total cache o automaticamente con plugin appositi come Autoptimize + Async JavaScript. Farlo manualmente, ovvero inserire uno ad uno i link di queste risorse, è sicuramente un metodo che richiede più manualità ma più ordinato, in quanto ti fa capire quale risorsa da problemi grafici o funzionali al sito se rimandata.
6. Utilizza un CDN
La velocità del tuo sito internet dipende anche dalla distanza di dove si trova un tuo visitatore rispetto a dove si trova il tuo hosting. A seconda di dove si trova un tuo visitatore, la velocità di caricamento sarà tanto più lenta quanto più esso è lontano dai server che ospitano il tuo sito.
Per far fronte a questa problematica ti vengono in soccorso i CDN (Content Delivery Network), con questo servizio i tuoi dati vengono archiviati in più server sparsi per tutto il mondo, perciò il caricamento del tuo sito sarà più veloce per gli utenti che sono lontano dal tuo server.
Uno dei migliori CDN gratuiti che puoi prendere in considerazione è senza dubbio Cloudflare.
Conclusione
Seguendo questi consigli sarai in grado di migliorare le prestazioni del tuo sito, in modo da renderlo più fruibile e anche più “goloso” per i motori di ricerca, che prediligono i siti più prestanti e scattanti.
Se hai voglia, tempo e sei in grado di seguirli da te e apportare queste modifiche in maniera professionale fallo subito, senza perdere tempo!
Se, invece, non hai tempo, il nostro team di programmatori e copywriter sono a tua disposizione