In questo articolo vedremo come strutturare un copy efficace e di che parti si compone. Il nostro obiettivo come sempre è quello di formare e digitalizzare le persone, le attività e le aziende e incoraggiarle a svolgere il proprio lavoro off line e on line in maniera consapevole e professionale.
Questa parola “Copy” non deve far paura, bisogna anzi prenderci confidenza, farsela amica e imparare a conoscerla per tutti i suoi aspetti. E’ molto importante che lungo o corto che sia il Copy che si va a strutturare sia chiaro, dia valore e dia importanza a tutti gli elementi.
Il principale aspetto del quale bisogna avere considerazione è il titolo, headline.
Quante volte ti sarà capitato di fermarti a leggere un post, un articolo perchè attratto dal titolo? E’ proprio il titolo la prima cosa sulla quale puntare. Se ne dicono molte sui titoli migliori, più performanti, si dice che debbano avere caratteristiche specifiche per colpire e far fermare il lettore.
Abbiamo appena detto che il titolo è la parte più importante di un articolo o di un post. Eccovi quindi dei consigli pratici per la scelta dei vostri titoli.
Tendenzialmente all’interno di un copy la scelta del titolo dovrà vertere su qualcosa di specifico e utile:
Eccovi alcuni esempi:
Sono solo esempi, ovviamente adattati al nostro specifico campo ma ci sono davvero moltissimi escamotage per creare titoli che bloccano il lettore. Il consiglio più importante che ci sentiamo di darvi è quello di ascoltare la vostra clientela, la vostra audience e proponete loro qualcosa che possa interessarli davvero. Questo è ciò che conta davvero.
Sub headline o sottotitolo, anch’esso dovrebbe essere sempre presente nella struttura del tuo copy efficace.
Il suo compito è quello di rafforzare, specificare ciò che andrai a dire.
Il corpo, il succo del tuo scritto il motivo per cui hai iniziato a scrivere. In questa parte ti puoi sbizzarrire, puoi dare informazioni in maniera più dettagliata e potrai inoltre approfondire l’argomento che desideri trattare.
La struttura del corpo di testo è composta dalle seguenti parti:
Nella parte iniziale la struttura del tuo copy dovrebbe esserci una premessa. Personalmente inizio sempre con una premessa, spiego cosa andrò a raccontare, approfondire insomma preparo l’utente a ciò che andrà a leggere.
Nella parte centrale della struttura del tuo copy, dovrai invece approfondire quanto più dettagliatamente potrai l’argomento che stai trattando.
La parte finale prevede che vengano confermate e rafforzate le premesse iniziali, magari puoi inserire un recap, non ti dimenticare della call to action ( chiamata all’azione, l’azione che vuoi compia l’utente che sta leggendo il tuo articolo o post) Dipende molto da dove stai scrivendo; su un blog, un post instagram. va da se che in base a dove stai postando la chiamata all’azione sarà differente. .
esempio. su Instagram dirai: salva il post, lascia un commento, condividi se ti è stato utile il post o su un articolo di un blog inserirai un link, ad un altro articolo o ad una pagina prodotto o dove desideri mandare l’utente.
E’ molto importante sapere che, quando si scrive un testo su un blog, un post per i nostri canali social, è doveroso rispettare la scala gerarchica. In che modo la gerarchia dei titoli, sottotitoli, testi, ed elenchi puntati può aiutare a strutturare un copy efficiente ?
Molto banalmente per aiutare la leggibilità di quanto avremo scritto.
La prima domanda che bisognerebbe porsi è: ma perchè scrivere? Scriviamo per comunicare qualcosa, per raccontare, per trasmettere un qualcosa ma anche e soprattutto per convertire. Ovviamente si scrive anche per chiarire, informare ed emozionare.
Nessuno di noi vorrebbe mai che i propri clienti o potenziali tali si fermino a leggere e basta; non ci serve sarebbe un comportamento fine a se stesso. Leggerebbe e passerebbe oltre. Ma si ricorderebbe mai di te? E’ doveroso, saper strutturare un copy efficace dal punto di vista informativo ed emozionale il più specifico possibile.
Bisogna ambire a trasmettere valore, informare, aiutare a risolvere un problema nel modo più specifico, senza dimenticare la componente emotiva. Metterci nei panni dell’utente alla ricerca di una soluzione ad un suo bisogno, o problema.
Tuttavia oltre ad emozionare devi ispirare fiducia, competenza e donare valore come abbiamo appena detto. Non è una cosa che si ottiene nell’immediato, ma con costanza e determinazione se i tuoi contenuti sono di valore sarai indubbiamente riconosciut* come tale.
Le emozioni da sole non vendono. Colpiranno il tuo utente, lo fermeranno a leggere, specie se hai scelto un titolo accattivante ma non basterà a convincerlo a commentare, chiamarti o qualunque altra Call to action tu abbia inserito.
Più sei informativo, più sei specifico per un prodotto o servizio e più chance avrai di convincere l’utente che fai al caso suo.
Siamo dell’idea in MScommunication che bisognerebbe porsi delle domande prima di mettersi a scriver un testo per il proprio sito, blog, o profili social.
Perchè? Perdi meno tempo, puoi vedere concretamente se ha senso ciò di cui vuoi parlare ed è in accordo con il tuo obiettivo.
Dopo di che domandati se :
Ripetiti queste domande sempre, fino a che non interiorizzi il processo. E’ molto semplice, inoltre ti suggeriamo nel caso di post per i tuoi canali social di porti le medesime domande durante la fare di creazione del piano editoriale. Assicurati di alternare contenuti di questo tipo.
Domandati ancora :
Dovrai quindi scindere fra pubblico freddo e pubblico caldo. Perchè questo è importante? Perchè avranno esigenze differenti chi già ti conosce ( pubblico caldo), rispetto a ci non ti conosce ( pubblico freddo).
Definiti i punti precedenti non ti resta che rispondere a questa domanda:
Pensa e rifletti in base al tuo mestiere, alla tua professione; perchè il cliente X viene da te? Per risolvere quale problema, per raggiungere quale obiettivo?
Rispondi facendo leva proprio su esempi pratici per 2 o 3 settori.
Cosa intendiamo dire? Non si tratta di un soliloquio, non è una tesi, non è una comparizione in tv. Chi ti legge legge per se, si domanderà : Cosa c’è li per me di interessante, di valore?
Cosa puoi offrire con il tuo scritto per la tua audience? Non si tratta nemmeno di una verifica dove devi interpretare la parte del maestro.
In ultimo ma non per importanza un copy che si rispetti ha nella sua struttura efficiente un tone of voice definito e riconoscibile. Lo so, non fa parte della struttura visiva del copy efficiente ma è insito alla scrittura.
Sei formale? ironico? Tecnico? Definiscilo e persegui su questa linea.
In conclusione anche se ne abbiamo già parlato qualche paragrafo più su, un copy efficiente contiene una CALL TO ACTION.
Sii chiaro e dillo esplicitamente cosa desideri l’utente faccia.
Siamo arrivati alla fine di questo articolo, speriamo vivamente possa averti chiarito gli aspetti più importanti da tenere in considerazione per una scrittura e la struttura di un copy efficiente. Se rispetterai questi punti semplici come linee guida siamo certi sarai in grado di produrre ottimi contenuti per il tuo sito, articolo o profili social.
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